Cascate di ghiaccio Val di Cogne

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La Val di Cogne nella sua parte iniziale è aspra e selvaggia, difatti sin dai primi anni di ricerca ha stimolato le fantasie dei locali. Purtroppo le quote relativamente alte, fanno si che non tutti gli anni le splendide cascate si consolidino. Salendo lungo la strada però, buona parte di queste sono osservabili e, se la magia accade, non ci resta che augurarvi grandi salite in un ambiente di rara bellezza.

Val di Cogne parte bassa


Accesso: dalla strada statale che collega Torino al tunnel del Monte Bianco, volgere al bivio per Aymaville Cogne e seguire la strada regionale. Dall’autostrada uscire Aosta ovest e seguire per Cogne. Questa prima parte, prende in considerazione la valle dall’abitato di Pondel sino alla cava di pietre in localita Silvenoir.

1

Colosseum

A.Cambiolo e P.Sartore 03-02-91

Difficoltà: II/4

Lunghezza: 80 metri

Quota: 900 metri

Avvicinamento: salendo sulla regionale per Cogne  volgere al bivio a destra che scende all’abitato di Pondel. Giunti alleprime case del villaggio tralasciare a destra il bivio che conduce all’acquedotto romano ma proseguire brevemente diritti. Posteggiare l’auto al termine della strada e attraversare verso sud il prato per raggiungere l’orlo della profonda gola del torrente Grand Eyvia dove se formata la cascata è ben visibile. Con due calate su alberi si raggiunge la base. 15 minuti

L1: bel muro 70° 75° con breve risalto a 80°

L2: muro stalattitico 80° poi piccola candela 90°

Discesa: al termine attraversare il prato per ritornare all’auto

Interesse: 3

2

Cascata Ozein

G.Russo e D.Zamboni 01-01-2002

Difficoltà: II/IV-

Lunghezza: 200 metri

Quota: 900 metri

Avvicinamento: continuando sulla regionale per Cogne, poco dopo il bivio sulla sinistra per Ozein, si intravede a sinistra il canale in cui si genera la colata. Parcheggiare l’auto e portarsi alla cascata. 5 minuti

L1: ?

L2: ?

L3: ?

L4: ?

L5: ?

Discesa: ?

Interesse: 2

3

Cascata di Chevril

A.Cambiolo e P.Sartore 05- 02-80

Difficoltà: II/2+

Lunghezza: 120 metri

Quota: 1000 metri

Avvicinamento: proseguire verso Cogne  superando due ampie curve. Alla seconda è visibile sulla sinistra la colata in questione. Posteggiare l’auto sul bordo della strada subito dopo la cascata. 5 minuti

L1: sequenza di facili rampe e muretti 70° 80°

L2: rigonfiamenti 70° breve muretto 90°

L3: largo muro 70° 80° breve tratto a 90°

Discesa: uscire a destra e spostarsi nel bosco per poi scendere su facili pendii boschivi per raggiungere la strada.

Interesse: 3

4

Dur dur étre bèbè

C.Fiou e P.Sartore 04-01-93

Difficoltà: II/2+

Lunghezza: 320 metri

Quota: 1200 metri

Avvicinamento: poco dopo la cascata di Chevril, la strada per Cogne compie una curva verso sinistra e poco dopo raggiunge le poche case della frazione. Sostare l’auto e risalire i prati della destra orografica puntando al tralicio ben visibile. 40 minuti

L1: muro 60° 70°

L2: muro a 60° poi lungamente su facili rigonfiamenti

L3: muro a 70° 75° e brevi tratti a 90°

Discesa: attraversare il bosco puntando al tralicio. Da questo facilmente si ritorna alla strada.

Interesse: 2

5

Placche di Chevril

A.Cheraz, P.Gabarrou e E.Marlier  ?

Difficoltà:  III/4

Lunghezza:  350 metri

Quota:  1000 metri

Avvicinamento: sempre dalla frazione di Chevril scendere i prati verso la gola del torrente e raggiungere il torrente. Attraversarlo e portarsi alla base della colata. 10 minuti

L1: L2: placche ricoperte di ghiaccio 75° 85° brevi risalti a 90° sino alla conca

L3: L4: due lunghezze facili sulla conca nevosa 50° 60°

L5: due lunghezze sul muro finale 70° 80° a tratti a 90°

Discesa: sulla cascata in corda doppia

Interesse:  3

7

Decrire la rage

P.Gabarrou e E.Marlier nel 1996

Difficoltà: III/5

Lunghezza: 180 metri

Quota: 1100 metri

Avvicinamento: Come per la precedente per continuare a destra per raggiungere l’anfiteatro successivo. 50 minuti

L1-L2-L3: muri di ghiaccio fragile e stalattiti  effimere 85° 90°

Discesa: in doppia sulla cascata

Interesse:  2

6

Mefist ice

F.Damilano e E.Marlier nel 2000

Difficoltà:  III/4+

Lunghezza: 110 metri

Quota: 1100 metri

Avvicinamento: sempre dalle case di Chevril continuare a piedi sulla strada e raggiungere il ponte che attraversa il torrente. Abbandonare la strada a sinistra e risalire i ripidi fianchi erbosi e rocciosi puntando all’effimera cascata. 40 minuti

L1: muro di ghiaccio secco e fragile 80° 90°

L2: colonna 90° muretto 85° poi stalattite 90°

Discesa: in corda doppia sulla cascata

Interesse:  3

8

Ice girl

M.Farina, M.Giglio, N.Meli e G.Mongilardi 28-01-09

Difficoltà:  II/5

Lunghezza: 120 metri

Quota: 1100 metri

Avvicinamento: con l’auto proseguire verso Cogne e oltrepassare il ponte che porta la strada sulla sinistra orografica del torrente. Poco dopo sulla destra è possibile sostare l’auto, da qui la cascata, se formata è ben visibile sul versante opposto. Scendere al torrente attraversarlo e puntare alla colata. 40 minuti

L1: muri a 80° 90°

L2: rampa ghiaccio sottili e fragile 80° e stalattite 90°

L3: colonna 90° poi muro finale80° 70°

L4: muro di 40 m. con pendenze di 70° 80°

Discesa: in doppia sulla cascata

Interesse:  3

9

Cogli l’attimo

G.Maspes e S.Righetti  ?

Difficoltà:  II/4+

Lunghezza: 180 metri

Quota: 1200 metri

Avvicinamento: salendo la strada verso Cogne si raggiunge la frazione di case di Vieyes. Dalle case scendere al torrente nella gola e attraverso un ponticello attraversarlo e puntare alla colata ben visibile se formata. 1 ora

L1: largo muretto stalattitico 80°

L2 : facile pendio nevoso 50°

L3: rampa 70° 75° poi cavolfiori 80° 85°

L4: cavolfiori 80° 85° candela 90° e candelino finale 90°

Discesa: in corda doppia sulla colata

Interesse: 3

10

Cascata Bligny (ex cascata del Nomenon)

A. Cambiolo e P.Sartore 10-01-80

Difficoltà: III/3  (con la candela del paravalanghe III/4)

Lunghezza: 250 metri

Quota: 1100 metri

Avvicinamento: prima di raggiungere la frazione Vieyes la strada per Cogne è protetta da due paravalanghe. Al secondo subito dopo l’uscita è possibile sostare l’auto in una comoda piazzola. Attraversare la strada e scendere alla base della candela facilmente. Per compiere invece la salita del lungo colatoio salire sulla costruzione facilmente e portarsi alla base della colata.

L1 (muro del paravalanghe): muro 80° 85° poi candela 90°

L2: facile sequenza di risalti 60° 70°

L3: muretto 90° poi facili rigonfiamenti 60°

L4: facili risalti 60° 70° sino alla base del muro

L5: largo muro compatto 80° 90°

L6: stretta goulotte 70° 75°

Discesa: dal termine della goulotte con una doppiasino alla base della stessa. Spostarsi sulla destra orografica sino a raggiungere il bosco. Scendere sino ad una balza rocciosa che con due brevi calate riporta nel bosco sottostante che in breve riporta alla base della cascata.

Interesse: 4

11

Cascata del Nomenon (ex cascata di Vieyes)

A.Cambiolo e P.Sartore 03-01-80

Difficoltà: I/2

Lunghezza: 100 metri

Quota: 1150 metri

Avvicinamento: passata la frazione di Vieyes, la strada per Cogne compie una larga curva verso destra e subito dopo un tornante verso sinistra. Qui è posta a sinistra la cascata ben visibile.

L1: facile rampa 60°

L2: muro 60° 70° breve muretto a 80°

L3: rampa nella stretta gola 60°

Discesa: uscire a destra dalla cascata e facilmente scendere nel bosco sino alla strada.

Interesse: 2

12

Settore della Cava

F.Chenal, M.Farina e E.Marlier 09e10-03-04

Difficoltà: da II/2 a II/5

Lunghezza: da 40 a 60 metri

Quota: 1200 metri

Avvicinamento: salendo ancora verso Cogne la strada è protetta dall’ennesimo paravalanghe. Subito dopo la costruzione sostare . Dalla strada è ben visibile la cava di pietre. Scendere alla cava ee raggiungere il torrente, seguire il corso verso valle e dopo poco si raggiungono le colate. 15 minuti

Avvoltoio: II/5

Pappagallo: II/3

Pettirosso: II/2+

La cinciallegra: II/4

Guardrail: II/2

Discesa: inesistente rientro dalla via di accesso.

Interesse: 2

Val di Cogne parte centrale

Accesso: sempre salendo la regionale per Cogne, prendiamo in considerazione tutte le colate che si trovano dalla cava di pietre in località Sivenoir sino Cogne.

13

Alpha centauri 99

A.Cambiolo, A.Leopardi, L.Meschini e G.Vistarini 14-02-99

Difficoltà: III/4+

Lunghezza: 350 metri

Quota: 1450 metri

Avvicinamento: dalla cava di pietre scendere sulla strada sterrata che in breve raggiunge il ponte che attraversa il torrente Grand Eyvia. Attraversare e continuare sulla strada sino ad incontrare il ruscello su cui in alto si forma la cascata. Salire su pendii facilmente sino a raggiungere il primo balzo. 1 ora

L1: muro 60° 70° con breve tratto a 80° poi continuare facilmente sino al salto successivo.

L2: muro 70° 80° poi ancora facili balze sino all’anfiteatro.

L3: largo muro stalattitico 85° 90° poi facile sino alle piante.

Discesa: una doppia per ritornare alla base dell’ultimo muro, poi uscire dal canale sulla destra orografica e con facile ma lunga discesa ritornare alla strada.

Interesse: 3

14

Parto gemellare

Azzalea, Bragalenti, Marzone, Ottoz e Peirot 06-01-80

Difficoltà: III/4

Lunghezza: 120 metri

Quota: 1300 metri

Avvicinamento: conviene lasciare l’auto nel posteggio della cava e risalire a piedi sulla regionale per Cogne sino a raggiungere il paravalanghe successivo denominato Lais. Appena passato il paravalanghe scendere dal muro della strada per raggiungere la base della colonna. 15 minuti

L1: muro che sorregge la colonna 78° 80° poi colonna 90°

L2: muro 60° 70° con breve tratto a 80°

L3: muro a 70° con tratto finale a 90°

Discesa: in corda doppia sulla cascata

Interesse: 5

15

L’altra faccia del Freney

G.Aimi, M.Barbieri, A.Cambiolo, L.Canneva,R.Invernizzi e S.Righetti  14-12-91

Difficoltà: III/3

Lunghezza: 100 metri

Quota: 1600 metri

Avvicinamento: proseguendo lungo la strada per Cogne e superato il paravalanghe Lais, si arriva all’ennesima galleria di protezione. Parcheggiare con fatica l’auto e salire con la facile rampa sulla costruzione e raggiungere il canalone in cui si formano in alto due colate parallele. Quella in questione è quella di destra. Salire nel bosco a destra del canalone su sentiero. Quando questo volge decisamente a destra uscire a sinistra e portarsi alla base della prima colata. 1 ora e 30 minuti

L1: muretto a 90° poi rigonfiamenti a 60° 70°

L2: rampa 70° candela a 90° poi più facile 75°

L3: muro 80° poi rigonfiamenti 60° 70°

Discesa: dal termine traversare in piano verso sud-est e raggiungrere la cascata fontana d’Ymir. In corda doppia su questa cascata.

Interesse: 3

16

Fontana d’Ymir

A.Cambiolo e D.Domeneghini 17-01-82

Difficoltà: III/3+

Lunghezza: 110 metri

Quota: 1650 metri

Avvicinamento: dalla cascata precedente continuare nel canale sino a raggiungere la base della colata. 1 ora e 40 minuti

L1: muro 80° 90° poi più facile 60° sino alla strozzatura.

L2: stretta goulotte 70° 75° sino al pendio superiore

L3: muro 80° con brevi tratti a 90°

Discesa: in corda doppia lungo la cascata.

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Interesse: 4

17

Moon

D.Blanc e Foretier ?

Difficoltà:  III/4+

Lunghezza:  50 metri

Quota:  1600 metri

Avvicinamento: continuare sulla strada per Cogne sino a quando la strada passa sulla sinistra orografica del torrente. Parcheggiare l’auto e scendere lungo il fiume sulla destra orografica sino a portarsi in vista della candela. Risalire il pendio morenico e raggiungere la base 1 ora

L1: candela un po’ effimera 90°

Discesa: sulla cascata in corda doppia

Interesse:  2

18

Attenti a quei due

M.Miceli e C.Vetrugno ?

Difficoltà:  II/3 uscita a sinistra II/2 uscita a destra

Lunghezza: 120 metri

Quota: 1600 metri

Avvicinamento: parcheggiare nei pressi del ponte che attraversa il torrente e scendere in riva destra orografica sino alla vista della cascata che si biforca nella parte finale. Risaire il pendio e raggiungere la base. 30 minuti

L1: brevemente 80° poi 50° 60°

L2: facili rigonfiamenti 50° 60°

L3 a sinistra: muretti a 80° con brevi risalti a 90°

L3 a destra: inizio a 80° poi più facile 60° 70°

Discesa: in corda doppia sulla cascata

Interesse:  3

19

Sade

G.Bazzocchi, A.Cambiolo e N.Meli  03-02-01

Difficoltà:  II/5-

Lunghezza: 55 metri

Quota: 1600 metri

Avvicinamento: sempre dal parcheggio delle cascate precedenti, la colata, se formata è visibile dalla strada sulle rocce che la sovrastano. Risalire il pendio per raggiungere la base. 40 minuti

L1: tratto di ghiaccio sottile 80° poi candela a 90°

Discesa: salire brevemente poi traversare a destra per raggiungere il bosco e facilmente ritornare alla strada.

Interesse: 2

20

Couloir du soleil

A.Cambiolo, A.Casalegno e M.Castellan  18-02-84

Difficoltà:  III/3+

Lunghezza: 120 metri

Quota: 1650 metri

Avvicinamento: dopo il ponte che riporta la strada sulla destra orografica del torrente continuare a salire verso Cogne sino al paravalanghe successivo. Appena usciti dalla costruzione sostare l’auto sulla larga piazzola a destra. Attraversare la strada e con un accesso nel muro salire sulla costruzione e raggiungere la colata in questione. 10 minuti

L1: muro 70° 75°

L2 : facili rigonfiamenti 65° 70° sino alla base del muro

L3: muro che si restringe 80° 90°

L4: facili rigonfiamenti 60° 70° sino al termine

Discesa: uscire a destra dal colatoio e spostarsi di circa un centinaio di metri. Iniziare a scendere su balze rocciose intercallate a zone erbose ripide. Prestare molta attenzione.

Interesse: 3

21

Mani di fata

M.Miceli e C.Vetrugno ?

Difficoltà: ?

Lunghezza: ?

Quota: ?

Avvicinamento: come la cascata successiva in quanto questa colata si forma a destra della stretta gola di Lacrime per Carla.

L1: muro 70° 80° breve 90° in uscita

Discesa: in corda doppia sulla cascata

Interesse: 2

22

Lacrime per Carla

A.Cambiolo e F. Del Vecchio 21-01-90

Difficoltà: II/2+

Lunghezza: 120 metri

Quota: 1550 metri

Avvicinamento: arrivati alla frazione Epinel scendere sulla strada indicante campo sportivo. Al largo parcheggio sostare l’auto e attraversare il torrente sul ponte e seguire a destra sino ad incontrare il torrente che scende dalla gola. Appena oltrepassato, salire subito a sinistra su sentiero indicato e raggiungere l’inizio della forra. Salire sul greto del torrente e raggiungere la base delle due colate. 40 minuti

L1: muro 70° 80° sino alla marmitta dei giganti. Poi ancora un breve ma ripido risalto 90°.

L2: scivolo angusti cavolfiori poi muro 70° 80° poi candelina 90° fino al tratto di torrente in piano.

L3: salto finale a sinistra 80° 85° oppure diritti su cavolfiori 60° 70°

Discesa: salire sul fianco ripido della sinistra orografica della forra e uscire in alto. Puntare a valle lungo facili pendii.

Interesse: 3

23

Cascata di Arpisson

A.Savin da solo 1985

Difficoltà: da II/2+

Lunghezza: 350 metri

Quota: 1950 metri

Avvicinamento: dall’abitato di Epinel seguire il torrente Arpisson e dopo lunga marcia raggiungere la base. 2 ore e 30 minuti

Descrizione sommaria: lunga colata che presenta balzi e muretti a 60° 65° con brevi tratto a 70°

Discesa: uscire sia a destra che a sinistra e comodamente ritornare a Epinel.

Interesse: 2

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